Povero Carnevale: la crisi economica l’ha inevitabilmente “smagrito”. Quest’anno a Savigliano non si sono trovati i volontari per impersonare le maschere; a Cavallermaggiore – città famosa per i bellissimi carri allegorici – non è stato allestito il “tama”; a Racconigi non ci sarà la tradizionale sfilata che chiudeva i bagordi carnascialeschi in piena quaresima.
Coriandoli e stelle filanti rimarranno chiusi nei sacchetti in soffitta, insieme alle maschere da Zorro e da principesse? Niente affatto: in tutta la zona resistono le feste per i bambini e sono state create nuove iniziative…