Il clima ferragostano è stato arroventato dall’emergenza sui conti dell’economia italiana: Borse che crollano, poca fiducia dei mercati nei confronti del nostro Paese. L’Italia come la Grecia e la Spagna? Sì, o quasi. Urge fare qualcosa per salvarsi. Una bella sforbiciatina ai tanti privilegiati dello Stivale? Ma no, perché disturbarli?
Il governo pensa – tra i mille provvedimenti ipotizzati – di sopprimere i piccoli Comuni, sotto i mille abitanti. E le province. I sindaci e gli amministratori locali si sollevano: «Ma come si fa se persino la Costituzione difende le autonomie locali?». Ora sembra che il governo ci ripensi, ma ai nostri “piccoli” – Murello, Villanova, Cavallerleone, Vottignasco e Ruffia – cosa succederà?