Presi dopo la “spaccata” in profumeria

Quando i profumi possono costare molto, ma molto caro. Se ne sono accorti Maxim Cezar Ionut, Marius Timpu e Nastasiu Mihai, tre rumeni, tutti sui trent’anni, dell’hinterland torinese, specializzati in furti di costosi profumi che nella notte tra martedì 31 maggio e mercoledì 1° giugno sono stati tratti in arresto dai Carabinieri della Compagnia di Savigliano subito dopo aver depredato la profumeria “Capriccio” in via Torino. Via che nell’ultimo periodo è stata oggetto di “assalti” notturni ad alcuni negozi: Chiva’s (i malviventi, dopo aver spaccato la vetrina, si erano impossessati di svariate paia di jeans prima di essere messi in fuga dall’allarme) e Ruggeri (dove fortunatamente i ladri non riuscirono a rubare nulla).
I fatti. Sono circa le 4.30 di mercoledì mattina quando i tre sfondano con un piccone la vetrina della profumeria e si appropriano velocemente di centinaia di confezioni di profumi di marche prestigiose che erano in bella vista sugli scaffali, dandosi poi ad una fuga precipitosa a bordo di una Fiat Punto.
I tre rumeni, infatti, avevano fatto scattare l’allarme: in zona, arrivano due pattuglie del Nucleo Radiomobile impegnate nei controlli notturni di prevenzione che intercettano i fuggitivi in corso Roma e, dopo un breve inseguimento, li raggiungono bloccandoli in via Saluzzo all’altezza degli istituti di credito.
I tre rumeni, che non opponevano alcuna resistenza, venivano, quindi, arrestati e condotti al Carcere di Saluzzo a disposizione dell’Autorità giudiziaria, mentre la refurtiva veniva riconsegnata ai legittimi proprietari.

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