Piano commerciale: presto la modifica in Consiglio

RACCONIGI. “Dobbiamo prendere atto che la Giunta Comunale (Tosello, Allasia, Beltrando, Scarpino e Mariano) con delibera del 18 maggio ha approvato all’unanimità l’avvio dell’iter con l’acquisizione dei pareri necessari – dichiara l’Ascom di Savigliano –. L’iter è appena all’inizio ma a differenza di quanto si vuole far trasparire, la volontà della maggioranza e di buona parte dell’opposizione, è alquanto chiara e va nettamente nella direzione dello sviluppo nel territorio racconigese di aree da destinare alla grossa distribuzione. Questa inversione di 180° di direzione ci lascia molto perplessi soprattutto quando riguarda un comune che, come quello di Racconigi, tanto ha fatto per il commercio di vicinato e per il turismo. Un capannone commerciale di circa 2.500 mq con altrettanti di parcheggio ed altre strutture complementari, adiacenti al viale di fronte alla ex-Monetti, sarebbe difficile da accettare sia dal punto di vista urbanistico che ambientale e di immagine. Figuriamoci l’impatto devastante che una tale struttura comporterebbe sui precari equilibri del commercio al dettaglio di Racconigi, impegnato in questo momento nel massimo sforzo di riqualificarsi e specializzarsi”.
Intanto in città sono apparsi dei manifesti che recitano a caratteri cubitali: “NO al cemento nel Viale Monumentale! NO all’impoverimento di Racconigi!”.
Non è però chiaro chi ci sia dietro al “comitato spontaneo” che li ha realizzati. Qualcuno dice l’Ascom, altri l’assessore dimissionario…
Conclusione: nel dubbio alcuni negozianti si sono rifiutati di esporli.
Per il mercoledì della scorsa settimana era stata programmata una dimostrazione davanti al Comune, ma poi è stata annullata.
Intanto le parole ed i commenti s’incrociano. C’è molta confusione. Sulla metratura che dovrebbe essere destinata alla nuova zona commerciale ci sono diverse versioni e non è chiaro se si tratterà di un supermercato alimentare o di tipo diverso. Qualcuno parla anche di una multisala cinematografica.
Diversi commercianti ci fanno notare che all’assemblea Ascom nella serata del 20 maggio non erano presenti nè Conterno nè Redigolo, di Racconigincentro.
«Le dimissioni di Oderda sono state un atto coerente – sostengono alcuni –, nessun politico lascerebbe la poltrona».
Altri invece la vedono un’operazione politica: se Brunetti sta preparandosi a candidarsi sindaco alle prossime elezioni con l’assenso di alcuni elementi della maggioranza, Oderda sbatte la porta ed esce platealmente di scena, nella speranza di raccogliere in primavera i frutti del suo gesto.
Ritrovatosi sulla scrivania le numerose deleghe di Oderda e di Milli, il sindaco Tosello ha assegnato le Manifestazioni al neo-assessore Elda Minero e le Cicloguide a “Baggio” Mariano. Se la politica avrà la sua parte lo vedremo in seguito, ma ciò non toglie che la modifica del Piano commerciale stia per essere portata in Consiglio comunale.

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