Benzinaio muore in moto

CARAMAGNA. Si è schiantato con la moto contro il muro di cinta di una casa. È morto così, martedì 24 maggio, all’ora di cena, Fabrizio Abate, 36 anni, conosciuto in paese perchè gestiva, insieme con la moglie Patrizia Roggero, la stazione di servizio Erg che si trova sulla Strada Reale all’uscita di Caramagna in direzione Carmagnola. Luogo dello schianto via Vittorio Veneto nel centro storico: per cause ancora da precisare, Fabrizio Abate, in sella ad una Honda Hornet, è finito contro una casa. Immediatamente è accorsa gente, tra cui anche il consigliere comunale Oreste Becchio, ed è stato dato l’allarme per i soccorsi che sono intervenuti con un’ambulanza del 118 della postazione di Racconigi, e poi è stato fatto anche decollare l’elicottero di pronto intervento sanitario. Purtroppo, però, non c’è stato nulla da fare, la situazione clinica è apparsa subito compromessa, anche se i soccorritori hanno cercato di ripristinare le funzioni vitali praticandogli la respirazione artificiale ed il massaggio cardiaco per oltre mezz’ora. Nato a Melfi, cittadina in provincia di Potenza, Fabrizio Abate negli anni della gioventù si era trasferito in Toscana per poi arrivare a Caramagna dove aveva conosciuto la futura moglie, si era sposato ed era andato ad abitare in via San Sebastiano. Insieme condividevano anche il lavoro alla stazione di servizio Erg, lui al rifornimento di carburante e al lavaggio auto, lei si occupava del bar e della rivendita dei giornali. Tra le sue passioni, la moto ed i kart lo coinvolgevano talmente che molto spesso andava con amici a girare sulle piste e suio kartodromi della zona.
Sono in corso i rilievi dei Carabinieri; la salma di Fabrizio Abate è stata portata alla camera mortuaria del SS. Annunziata in attesa del nulla osta del magistrato per i funerali.

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