Alstom: annunciati i tagli

Finora avevano sempre scampato la cassa integrazione, ma adesso potrebbero essere colpiti dalla mannaja dei tagli al personale. Parliamo degli impiegati dell’Alstom Ferroviaria. Pare infatti – da voci attendibili che circolano nello stabilimento di via Ottavio Moreno – che saranno loro a pagare il “piano di adeguamento della base industriale” annunciato martedì dalla multinazionale, a Parigi.
Alstom ha deciso di tagliare in Europa 1.380 dipendenti: la Germania, con lo stabilimento di Salzgitter, è la più colpita dal provvedimento: sono 700 i posti in meno previsti. Poi c’è Barcellona, in Spagna, con 400, ed infine l’Italia, che perderà 280 posti su 2.600. Ufficialmente nessuna cifra è stata fatta per Savigliano, ma si parla di una cinquantina d’impiegati che potrebbero essere “tagliati”. Di ufficiale – lo riferisce Alstom in un comunicato – c’è solo che “i contratti a tempo determinato nei siti coinvolti dal piano non verranno rinnovati”.
“Il piano – continua la nota diramata da Alstom – è stato delineato per far fronte al calo della domanda in questi Paesi, con l’obiettivo di mantenere la competitività dell’azienda”.
Mentre “Il Saviglianese” va in stampa, è in corso una riunione durante il quale il delegato Roberto Lopreiato, che ha partecipato agli incontri di Parigi, relazionerà i rappresentanti sindacali sulla situazione. Nei prossimi giorni non mancheranno i commenti.
Intanto, da lunedì scorso sono 126 le persone (tutti operai) in cassa integrazione (8 lavoratori in più rispetto alla scorsa settimana).

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