Sono molti i nodi della viabilità di Levaldigi da risolvere

«Fino a quando non sarà realizzata la circonvallazione e le strade del centro non diventeranno comunali, si dovrà continuare a convivere con problematiche sul traffico». Questa è la risposta della Giunta all’interpellanza presentata nel Consiglio comunale dello scorso 29 aprile dal consigliere del Pdl Federica Brizio, nella quale si chiedevano interventi per la viabilità e per la messa in sicurezza delle strade di Levaldigi. «Il centro della frazione – ha sottolineato l’esponente della minoranza – è attraversato da tre strade provinciali, giornalmente percorse da centinaia di autoveicoli che sfrecciano a velocità sostenuta. Quasi ogni settimana si devono registrare incidenti, anche gravi, su queste vie. Una quindicina di giorni fa, un veicolo ha addirittura sfondato la vetrina di un negozio». La Brizio ha inoltre chiesto l’installazione di un semaforo nel centro della frazione, di alcuni segnalatori del limite di velocità e la predisposizione di rallentatori, al fine di prevenire altri incidenti. Però, l’assessore alla Viabilità Osvaldo Tortone non potrà accontentarla. «Le strade – ha precisato l’amministratore – sono di competenza della Provincia ed il Comune non può quindi intervenire su di esse. Inoltre, installare semafori o dossi è proibito dalle normative vigenti». Sul tema è anche intervenuto il responsabile dei Lavori pubblici Claudio Cussa. «Per ovviare ad alcuni inconvenienti – ha spiegato l’assessore – abbiamo già provveduto a costruire, in collaborazione con i privati, la pista ciclabile all’ingresso della città per obbligare gli automobilisti a rallentare. La nostra intenzione era anche quella di allargare i marciapiedi, ma non è stato possibile».
L’esponente della minoranza però non ha mollato il tiro ed ha invitato l’amministrazione a focalizzare l’attenzione su altre importanti questioni che riguardano sempre Levaldigi: la piazza centrale davanti alle scuole elementari, che necessita di manutenzione, l’illuminazione pubblica carente e l’asfaltatura di alcune strade secondarie. «Dopo il Giro d’Italia – ha detto il sindaco Soave – organizzeremo una serata pubblica con la presenza degli amministratori a Levaldigi, così decideremo assieme a quali interventi dare la priorità».

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