Il grande calore con cui in questi giorni i saviglianesi e gli appassionati di sport stanno accogliendo le iniziative per il Giro d’Italia che culmineranno stasera (martedì) con la Notte Rosa non fanno che ribadire l’amore degli italiani per il ciclismo. Uno sport popolare per eccellenza, i cui campioni – persino in anni duri come questi, con i tanti casi di doping – vengono ammessi di diritto in una sorta di “Valhalla degli eroi”. I campioni delle due ruote, infatti, sono come tutti noi: gente che fatica, che deve superare ostacoli e difficoltà e deve continuare ad andare avanti anche nelle avversità se vuole raggiungere il traguardo. Forse è per questo che li amiamo tanto.
A distanza di cinque anni, dunque, il Giro d’Italia torna a partire da Savigliano, che sarà sì la città del Pendolino, ma è anche la città della bici. Ricordiamo, infatti, che la nostra è stata una delle prime in Piemonte ad attivare un servizio di bike-sharing, che oggi conta dodici stazioni con 90 colonnine, 60 bici e quasi 900 tesserati. Un successo che si va ad affiancare al premio nazionale “Città amica della bicicletta” vinto sia nel 2006 che nel 2008.
Dunque, mercoledì alle 15, in piazza Santarosa, i ciclisti partiranno alla volta di Cuneo, in un’appassionante cronometro a squadre. Per l’occasione, nove bellezze locali avranno l’onore di fare da “starter”. Quando le loro mani lasceranno la sella della bici, il ciclista potrà volare verso la gloria. E non a caso attraverserà subito il nostro arco di trionfo.