Da giovedì sera, 29 aprile (ore 19), il Consiglio comunale sarà trasmesso in diretta Tv su internet. Le performances dei nostri politici saranno visibili a tutti semplicemente collegandosi al sito www.comune.savigliano.cn.it (e vi rimarranno per un mese).
La decisione è stata presa, dice l’assessore all’Innovazione, Marco Paonne, «con l’intento di accrescere la partecipazione dei cittadini e per favorire una maggiore trasparenza della politica locale». È senza dubbio un’operazione trasparenza. Si potrà vedere tutto live, senza filtri.
Il servizio è fornito, in prova gratuita, dall’emittente televisiva Maria Tv. «Si tratta di una realtà – aggiunge Paonne – che prima si occupava esclusivamente di video di natura cattolica (sul loro sito campeggia una foto della Madonna col Bambino, ndr) ed ultimamente si è aperta a fornire il servizio anche ad enti pubblici». Infatti, anche il Consiglio di Bra viene trasmesso dalle telecamere di Maria Tv. La ditta installerà due punti di ripresa, per consentire una totale riproduzione della seduta: uno inquadrerà la Giunta, l’altro il Consiglio.
«Abbiamo deciso di aderire a questo progetto sperimentale – precisa ancora Paonne – anche in conseguenza alle segnalazioni che ci erano pervenute da diversi cittadini. Ormai sono più di uno i Comuni che nella zona offrono tale servizio, quindi la richiesta è aumentata. Purtroppo, anche in questo caso i costi non ci aiutano, quindi abbiamo accolto favorevolmente l’offerta dell’emittente Maria Tv, che ha garantito una prima prova gratuita, per valutare concretamente il loro operato».
Il servizio non era stato richiesto solo dai cittadini. Già 4 anni or sono, infatti, il consigliere del Pdl Marco Buttieri aveva proposto tale metodo di divulgazione delle sedute consiliari. «Mi congratulo con l’assessore – commenta – per la decisione presa. Speriamo che non resti sperimentale. Già nel 2006 feci la proposta con un’interrogazione, ma l’allora sindaco Aldo Comina non ritenne opportuno intraprendere questa strada. I cittadini potranno così partecipare direttamente ai lavori del Consiglio e potranno valutare i loro rappresentanti seduti tra i banchi di minoranza e maggioranza». Buttieri ha garantito che per la “prima” in Tv si metterà la cravatta, ma che problema si fa? Di solito ce l’ha quasi sempre. Più che all’etichetta, i nostri amministratori dovranno essere attenti alle gaffes: la diretta non perdona.