Qualità della vita: Savigliano solo 44ª per “Panorama”

Sappiamo tutti quanto possano valere le classifiche tra città, tra banche, tra aziende e chi ne ha più ne metta, che tengono conto di una molteplicità di fattori scelti arbitrariamente da chi confeziona la statistica. Talmente tanti che alla fine si rischia di addizionare patate e carote e – se la memoria non fa difetto – la maestra in prima elementare diceva che non era una cosa da fare. Ma tant’è.
Nelle scorse settimane, il settimanale “Panorama” è uscito con una di queste classifiche, mettendo a confronto 250 Comuni italiani (considerati “rappresentativi” degli ottomila totali) e confrontandoli in base a 50 indicatori di qualità della vita, divisi in otto settori: benessere economico, ambiente, salute, cultura, senso civico, rapporti sociali, sicurezza e tempo libero. Tutto ciò al fine di capire dove si vive meglio. Nelle prime 100 (su 250 prese in considerazione dalla rivista), in seconda posizione troviamo Alba ed al quarto posto Saluzzo (che ottiene il primato, però, se si considera il solo parametro del “benessere economico”). Diciottesima si piazza Cuneo, primo tra i capoluoghi di provincia. E Savigliano? Si piazza al 44° posto, superando Fossano al 62° e Bra al 68°. Non siamo proprio davanti, ma nemmeno tra gli ultimissimi. Ironico il commento del sindaco Sergio Soave: «Non credo molto a queste graduatorie, se non quando ci classifichiamo primi. A parte gli scherzi, credo si possa essere abbastanza soddisfatti di rientrare nel novero delle prime cinquanta città d’Italia. Bisognerà ora valutare quali sono i parametri che non ci fanno eccellere ancora di più, per individuare le direzioni di un ulteriore miglioramento». Ma si sa come vanno queste cose. Magari la prossima indagine avrà parametri diversi e la musica cambierà ancora. Non ci resta che diffidare di tutte le classifiche che non si basino su dati certi come vinte, nulle, perse, goal fatti, goal subiti, media inglese…

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