Anteprima nazionale al teatro Milanollo

Nel 1662, quando compose la commedia dal titolo “La scuola delle mogli”, che sarà rappresentata in anteprima nazionale al Teatro Milanollo sabato 12 dicembre, alle ore 21, il famoso drammaturgo francese Jean-Baptiste Poquelin, più conosciuto con lo pseudonimo di Molière, aveva quarant’anni. Alcuni mesi prima che venisse messa in scena, il 26 dicembre di quell’anno, al Palais-Royal di Parigi, egli commise il più grosso errore della vita sposando l’attrice Armande Béjart. Costei aveva diciannove anni e sosteneva di essere, in mancanza di documenti attestanti la sua vera identità, la sorella di Madeleine, l’amante di Molière. Invece, secondo i nemici del drammaturgo, non era la sorella, ma la figlia di Madeleine, nata dalla loro relazione  clandestina. Una cosa certa è che le civetterie e le leggerezze d’Armande angosciarono tutta la vita del gelosissimo poeta e un fondo d’amarezza attinta a questa straziante esperienza matrimoniale si ritrova nell’umorismo di cui è soffusa la commedia “La scuola delle mogli”. «Che non è una semplice farsa – scrive Valter Malosti nella presentazione – anche se la farsa naturalmente deve conservarsi, perché se non si fa ridere con questo testo si fallisce, e in questo contesto ripenso alla grande lezione delle farse alte e allucinate di Leo de Berardinis». È un’opera teatrale che tratta il motivo dell’uomo maturo, in questo caso Arnolfo, un ricco borghese, che, dopo aver corso la cavallina in gioventù, alleva tutta per sé una tenera fidanzata, Agnese, illudendosi che non dia peso alla loro grande differenza d’età. Infatti la ragazza s’innamora di Orazio, il quale la conduce all’altare dopo che si è scoperto che essa è la figlia del ricco Enrico, con la quale il padre del giovane lo aveva fidanzato a sua insaputa.
Lo spettacolo è stato realizzato con il contributo della Regione Piemonte, con il sostegno del Sistema teatro Torino e in collaborazione con la Fondazione del Teatro Stabile di Torino e la Fondazione Circuito teatrale del Piemonte.
Il biglietto si può acquistare al botteghino oppure in prevendita all’ufficio Cultura del Comune (per informazioni, tel. 0172/710235). Il costo varia da 8 a 16 euro.

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