Millecinquecento tonnellate di paglia e fieno sono andate distrutte, nel pomeriggio di sabato scorso, in un incendio divampato in cascina Sant’Elia, alla Tagliata, condotta da Antonio Biolatto. Le fiamme si sono levate subito violente in una tettoia adiacente il fabbricato.
L’allarme ai Vigili del Fuoco è arrivato poco dopo le 13 e sul luogo sono convenuti, oltre ai volontari racconigesi, le squadre di Cuneo, Bra, Sommariva del Bosco, Fossano e Saluzzo, che hanno lavorato per 14 ore ininterrottamente, fin verso le 3 del mattino seguente. È proprio grazie alla loro opera se il fuoco, che già aveva iniziato a espandersi verso la parte più vecchia delle tettoie, quelle in muratura, ha potuto essere ”tagliato”.
Ingenti i danni: sono andati distrutti mille metri quadri di tettoie in ferro, in parte crollati, in parte pericolanti. Oltre alle 1500 tonnellate di fieno e paglia il fuoco ha inoltre distrutto tre trattori, due spandiletame e una decina di macchinari agricoli più piccoli. Non è invece stato toccato dalle fiamme il museo della cultura contadina, ospitato nella cascina, con carrozze d’epoca e centinaia di fotografie, attrezzi e altre testimonianze del passato.
Le cause dell’incendio sono in via di accertamento, ma quasi certamente sono accidentali e non si esclude l’autocombustione.
Cascina Sant’Elia nell’ultimo anno è stata particolarmente colpita dalla sfortuna: nel novembre 2008 un tornado si era accanito sulla struttura e sui vicini angar degli aerei ultraleggeri, nemmeno un mese dopo l’alluvione che aveva recato gravi danni all’edificio ed alle stalle.
Sabato il fuoco.