Era già nell’aria da diversi giorni, ma ora è ufficale: venerdì 6 febbraio i sindacati hanno indetto 4 ore di sciopero all’Alstom Ferroviaria di via Ottavio Moreno. Davanti ai cancelli vi sarà un presidio con una manifestazione che ha l’obiettivo di coinvolgere tutti i lavoratori.
“Sono chiamati a partecipare tutti – si legge in un comunicato diramato dalla Rappresentanza sindacale unitaria –: quadri, impiegati, operai e dirigenti, per manifestare la disapprovazione contro la gestione della crisi adottata da questa direzione aziendale. Ci saranno anche i lavoratori cassintegrati, i più colpiti dal mancato rispetto degli accordi firmati con le rappresentanze sindacali”.
Sempre secondo la nota, le motivazioni che hanno indotto il sindacato a prendere questa dura presa di posizione sono “la mancata applicazione degli impegni sul carico di lavoro previsto di 600.000 ore, il mancato adempimento della rotazione dei lavoratori coinvolti dalla cassa integrazione, il mancato rispetto degli accordi sulle lavorazioni già acquisite, specificatamente per il montaggio carrelli della commessa West Coast. Scioperiamo inoltre contro il mancato rispetto delle prospettive per la continuazione delle lavorazioni previste per l’unità operativa 3, contro la frammentazione dei reparti e la terziarizzazione selvaggia delle lavorazioni, contro la gestione ricattatoria delle trasferte per chi termina i 6 mesi di cassa integrazione”.
La manifestazione e la protesta coinvolgeranno tutte le ditte e le attività esterne presenti nello stabilimento.
I lavoratori del primo turno incroceranno le braccia 4 ore in entrata, quelli del secondo e terzo turno sciopereranno per 4 ore con un’uscita anticipata, le persone con contratto part-time sciopereranno 2 ore in entrata sul loro orario di lavoro.