Autovelox a Cavallermaggiore: tante multe

Da un paio di settimane, “Il Saviglianese” riceve lettere (a pag. 12) e segnalazioni riguardo alle multe che sono state recentemente comminate per mezzo di un autovelox nei pressi dello stabilimento Medilabor, all’ingresso sud della città. Le persone che ci hanno scritto o ci hanno contattato non mettono in discussione le contravvenzioni in sé: i limiti di velocità vanno rispettati, anche se il punto dove l’autovelox è stato sistemato è all’ingresso di un lungo viale piuttosto lontano dal centro dove, in effetti, arrivare ai 50 Km/h esatti non è semplicissimo. I cittadini pongono l’accento sul fatto che alcuni multati procedevano a velocità di poco superiori ai 60 Km/h ed hanno subito pesanti sanzioni pecuniarie con perdita di punti della patente, pur non costituendo un reale pericolo per la sicurezza.
I lettori, insomma, sostengono che il comune, collocando un autovelox non visibile, abbia voluto semplicemente “far cassa” senza attuare una reale prevenzione sul territorio che riducesse i rischi, sempre presenti, per automobilisti e pedon (in provincia, in 10 anni, ci sono stati oltre mille morti sulle strade). Dato che, però, si è deciso di essere fiscali nei confronti di chi superava, anche di poco, i limiti di velocità rientrando in città, sembra ora opportuno applicare la stessa severità verso i parcheggi selvaggi che nel fine settimana continuano ad ammorbare via Roma, verso chi sosta impunemente negli spazi riservati ai disabili, verso chi corre e sgomma in centro in piena notte, incurante dei rischi e del disturbo che genera. ꆱ

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