Sì al nuovo distributore Leclerc

 

Martedì della scorsa settimana, il Consiglio comunale ha deliberato la modifica parziale al Piano regolatore relativa alla rete di distribuzione di carburante sul territorio cittadino. Con tale delibera – peraltro in sintonia con il decreto legislativo della Regione dello scorso luglio – è stato dato praticamente il via libera all’ipermercato Leclerc-Conad per l’installazione di una pompa di benzina low cost nell’area di sua proprietà.
Prima di arrivare alla votazione, però, ci sono state discussioni per circa due ore. L’opposizione è subito partita all’attacco della maggioranza che, secondo loro, ha voluto portare in aula tale argomento senza le dovute consultazioni con le parti interessate. Nessuno della minoranza, durante gli interventi, si è però sbilanciato: né a favore dei cittadini, che gradirebbero spendere meno soldi per il pieno di benzina, né a favore dei benzinai, presenti in aula, contrari all’iniziativa. Ad aprire le danze è stato Luigi Botta. «Il problema – ha detto il consigliere – é nato alcuni anni fa quando la grande distribuzione è approdata in città. Fin da allora era stata ventilata dalla Leclerc l’ipotesi di un nuovo distributore. Però, in quel periodo non era possibile a causa delle leggi vigenti. Adesso, con le nuove normative della Regione, è legittimo che la medesima ditta rifaccia la domanda. Spetta al Comune indirizzare le scelte».
Anche il leghista Guido Ghione, dopo aver fatto un lungo discorso, si è scagliato contro l’amministrazione. «La notizia – ha sottolineato – l’abbiamo saputa da “Il Saviglianese”. La maggioranza, come al solito, ha fatto tutto di nascosto. Adesso si prenda anche le sue responsabilità». Il chilometrico intervento del capogruppo della Lega ha fatto andare su tutte le furie i consiglieri di maggioranza Mario Daniele e Fulvio Rinaudo ed altri ancora, che lo hanno subito bacchettato. «L’intervento di Ghione – hanno commentato – è stato fuori luogo e non inerente alla delibera in discussione. Si è trattato di un vero e proprio comizio elettorale, da farsi però in altre sedi e non certo in Consiglio comunale».
Anche l’assessore Lorenzo Morello non ha risparmiato una frecciatina ai consiglieri d’opposizione. «Non è vero – ha replicato – che facciamo tutto di nascosto. Per divulgare le notizie, a noi è sufficiente convocare la conferenza dei  capigruppo e… la cosa è fatta».
Finalmente, dopo circa 120 minuti di parole, si è giunti alla votazione. La maggioranza e Gianfranco Saglione hanno dato parere favorevole alla delibera, mentre la minoranza si è astenuta.
I benzinai – che si erano già incontrati la settimana precedente con alcuni esponenti del Consiglio comunale per esporre la loro contrarietà al nuovo distributore – non sono certo rimasti soddisfatti della decisione presa dall’assemblea cittadina. Sono quindi decisi a far pervenire le loro osservazioni al sindaco – entro i termini utili, prima che la delibera diventi definitiva – per cercare di far cambiare idea all’amministrazione.

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