Centocinquant’anni sulle spalle: un’eredità notevole, un’eredità di cui andiamo fieri.
Non è un anniversario qualunque, se ci si ferma un attimo a pensare. Sullo stesso foglio che teniamo in mano oggi, centocinquant’anni fa si parlava di Garibaldi come oggi si parla di Berlusconi: ne è passato d’inchiostro sotto le macchine… Quando “Il Saviglianese” è nato, non esisteva ancora nemmeno l’Italia unita.
Gli anni sono tanti, ma non pesano. Anzi, sono la spinta per continuare a metterci al servizio dei nostri lettori, forti della lezione che ci hanno insegnato tutte le figure che hanno reso grande questo settimanale, il più antico del Piemonte fra quelli oggi in edicola.