Lunedì scorso, durante la seduta del Consiglio comunale, il consigliere di maggioranza Enrico Dabbene ha presentato un’interrogazione al sindaco con la quale chiedeva di piazzare in città delle telecamere per contrastare il fenomeno dei furti e dei vandalismi. In particolare, Dabbene ha fatto riferimento ai ladri penetrati in tabaccheria la scorsa settimana e ad una serie di fatti che avrebbero indotto nei residenti un senso di paura. Il sindaco ha risposto di comprendere le ragioni dell’interrogazione e di avere già fatto installare alcune telecamere presso l’area ecologica ed il cimitero, che hanno dato buoni risultati.
Baravalle ha però aggiunto di temere problemi a causa della legge sulla privacy, sottolineando inoltre il costo dell’affitto delle telecamere (20.000 euro all’anno). «Al momento – ha detto il primo cittadino – la situazione sotto controllo, ma se peggiorasse potremmo pensare di chiedere le telecamere, magari per un periodo di prova gratuito. Per quanto riguarda i vandalismi potremmo invece sensibilizzare gruppi di ragazzini a parlare con i loro coetanei per farli tornare sulla retta via». Secondo il consigliere di minoranza Baradello, che si occupa della sicurezza della metropolitana di Torino, dove sono presenti 800 telecamere, il problema non può essere affrontato in modo superficiale, ma deve essere approfondito. «Le telecamere comunque – ha affermato – da sole non tolgono la paura». Il consigliere Lamberto ha poi domandato al Sindaco se, secondo lui, a Cavallermaggiore ci siano problemi di sicurezza e in tal caso come intenda affrontarli. Baravalle ha risposto che al momento la città e tranquilla e i furti sono sotto la media nazionale. «Sono problemi complessi – ha concluso – che devono essere affrontati con i Carabinieri e Vigili. Per ora, comunque, va bene così».
Luca Martini