Manca un distributore di metano nella zona

Ogni giorno, le pubblicità di svariate case automobilistiche avvertono il consumatore della possibilità di ottenere circa 2.000 euro di ecoincentivi statali per l’acquisto di una macchina “a metano”. La possibilità di un risparmio immediato sull’acquisto della vettura e quello ulteriore ottenuto dal costo ridotto del metano se paragonato alla benzina, spesso spinge chi è in procinto di acquistare un’automobile a gettarsi in questo nuovo mercato. Tuttavia, farlo non è conveniente per gli abitanti che vivono nei paesi compresi tra Villanova Solaro, Ruffia, Monasterolo e potremmo dire che non è conveniente neppure per coloro che vivono nella zona di Savigliano.
Sta di fatto che oggigiorno, sebbene questo tipo di autovetture sia così pubblicizzato, sono pochi i distributori che offrono al consumatore il servizio di rifornimento di metano. Nel territorio che interessa la nostra zona i distributori sono solamente 4, e tutti sono praticamente equidistanti dai nostri piccoli paesi poiché si trovano a Carmagnola, Villastellone, Pinerolo e Piana Biglini, frazione di Alba.
I consumatori che hanno acquistato queste macchine nel circondario di Villanova si trovano così adesso a dover percorrere parecchi chilometri per fare rifornimento alla macchina e quindi, giustamente, non riescono a trovare il vantaggio per cui hanno aderito all’offerta. Dopo il periodo estivo, inoltre, i distributori di Pinerolo e Carmagnola sono stati fuori servizio per circa una settimana, poiché c’è solo una ditta in tutta Italia che fornisce manutenzione ed assistenza a queste strutture, ed è una ditta di Padova.
Oltre a permettere un minor consumo ed indubbi vantaggi in termini economici, va ricordato che il sistema di funzionamento a metano inquina meno rispetto al tradizionale diesel o quello a benzina. Quindi, anche questo potrebbe essere un motivo di scelta per quei consumatori sensibili a queste problematiche.
Speriamo che la nostra segnalazione possa far prendere a chi di dovere visione del problema e, in qualche modo, possa arginare il disagio, forse con l’apertura di un distributore che possa soddisfare i bisogni di coloro che vivono in questa zona.

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