La Cogein entra nella storia conquistando, sabato 23 maggio, la promozione in Serie C1 in una gara che resterà per sempre nella memoria del pubblico di centinaia di amici del basket che ha affollato il PalaFerrua.
Il match numero 3 della finale di play-off contro Domodossola è stato letteralmente dominato dai padroni di casa che hanno presidiato il vantaggio di 2-0 acquisito nelle precedenti gare lasciando agli ossolani pochissimi spazi di manovra, dominando ai rimbalzi, difendendo con una grinta di livello superiore ed attaccando come un percussore, imperterriti anche nei rarissimi momenti di calo.
In un crescendo terribile (unico momento a rischio sul 24-24) i biancorossi si sono involati annichilendo gli uomini migliori degli avversari, mettendosi in sicurezza già nel terzo periodo e vincendo a braccia levate di 30 punti.
Si voleva vincere e si è vinto, dopo una stagione che definire eccezionale è riduttivo. Primi nella regular season con la migliore difesa della C2, a detta di tutti gli avversari, rivelatasi l’asso nella manica della squadra. Vincitori della Coppa Piemonte. Nei play off, capaci di imporre una striscia tennistica agli avversari, pur di valore, incontrati nelle tre fasi: 3-0 a Chivasso; 3-0 a Trecate; 3-0 a Domodossola. E, dulcis in fundo, sovrani imbattuti sul campo di casa. E poi: 2669 punti fatti contro i 2103 subiti (+566 la differenza a favore), 86 punti segnati come media partita (escluse le gare di Coppa Piemonte).
Questi i freddi dati numerici, ma dietro, a fare da motore trainante, la grande determinazione dei giocatori a dare sempre il loro meglio, ognuno con le sue piccole e grandi doti tecniche ed umane, uno staff allenatori che, a partire da coach Marco Spanu, ben supportato dai vice Simone Cordasco e Matteo Gandolfo, con la propria professionalità ha fatto crescere esponenzialmente ciascun componente del gruppo dandogli la fisionomia di quei campioni che si sono rivelati nell’arco della stagione, anche nelle situazioni più difficili e dure (tra tutte gara 2 contro Trecate e gara 2 contro Domodossola). A fianco di questo splendido gruppo, e non è cosa da poco, uno sponsor coinvolto e generoso come la Cogein che, con il suo titolare Mario Giletta, ha creduto fortemente anno dopo anno nelle potenzialità della squadra ed ha saputo sognare in grande.
Ultima, ma non ultima, una società solida e concreta di persone di buona volontà che crede nei propri giovani e che ha sempre fatto della saviglianesità del proprio collettivo un punto d’onore.
Intorno, degna cornice di tutto questo, un pubblico che non ha mai abbandonato la squadra, fatto di tesserati, ma anche di persone che si sono appassionate al basket, creando un grande cuore biancorosso che ha circondato di sostegno e affetto l’intera società. E questo è il risultato più bello: una prima squadra promossa sulle ali della simpatia conquistata grazie alla spontaneità dei ragazzi che la compongono che non si sono montati la testa, ma hanno lavorato come buoni operai in tante ore di allenamento ed in tante, esaltanti, indimenticabili gare.
Il miglior commento nelle parole di coach Spanu: «È una grande soddisfazione: da agosto, da quando cioè abbiamo cominciato a lavorare, avevamo questo obiettivo. Abbiamo costituito una squadra molto ben attrezzata e l’abbiamo fatta diventare un grande gruppo. Grazie a tutti i ragazzi: giocatori, ma soprattutto persone eccezionali che sono migliorati giorno dopo giorno divenendo una squadra che vuole vincere sempre, quale che sia l’avversario che ha di fronte, che ha come valore aggiunto alle doti tecniche un cuore grande come una montagna».
«Quando si ha questa mentalità – conclude l’allenatore – si possono raggiungere tutti gli obiettivi che ci si prefigge, in ogni campo. Il punto di svolta l’ho percepito quando in gara 2 con Trecate, in difficoltà contro l’aggressività avversaria, ho chiamato time out e, dopo ciò, abbiamo imposto un parziale di 14-0 che ha ribaltato la gara. Lì ho avuto la conferma che abbiamo una grande squadra composta da giocatori tutti attaccati alla società ed ai colori in un modo veramente straordinario».
Ora spazio alla festa, ma gli impegni della Cogein neo-promossa non si fermano ancora: ad inizio giugno, in data da definire i saviglianesi, detentori di Coppa Piemonte, saranno a Parma a giocare contro Alcione Rapallo (vincente di Coppa Liguria) la fase di qualificazione della Coppa delle Regioni. Poi se tutto andrà bene saranno il 13-14 giugno a Pescia a disputare le final four nazionali, sperando di coronare con una bella ciliegina l’enorme e memorabile torta costituita dalla stagione 2008-09.