Rinnovata la concessione della casetta dell'acqua in piazza Tapparelli

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Nelle scorse settimane l’amministrazione comunale di Genola ha affidato fino al prossimo 26 settembre 2026 alla ditta Acqualife il servizio di gestione della casetta dell’acqua, di proprietà comunale, situata in piazza Tapparelli vicino all’area attrezzata a verde ed ai giochi per i bimbi. Stesse le condizioni operative del contratto precedente, triennale, sempre con Acqualife. Ovvero, prezzo massimo dell’acqua refrigerata (gasata o liscia) 5 centesimi al litro; canone annuo a favore del Comune pari a 200 euro (oltre Iva 22%); manutenzione ordinaria e straordinaria a carico della ditta Acqualife; gestione del servizio dalle ore 7 alle 22; obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari, analisi periodiche dell’acqua, manutenzione igienico-sanitaria e pulizia degli erogatori.
«Non avevamo rinnovato il contratto entro il termine previsto – sottolinea il sindaco Flavio Gastaldi – ma ora si è reso necessario garantire la continuità di questo servizio pubblico alla cittadinanza. La ditta Acqualife, per competenza ed esperienza dimostrata, presenta il dovuto livello di specializzazione necessaria».
Come negli altri comuni, anche per Genola il pagamento avviene tramite una tessera ricaricabile: la fontana “comunale” eroga acqua proveniente dalla rete dell’acquedotto, filtrata e affinata.
di Paolo Biancardi
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