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Sembra passato un secolo dall’ultima volta, ma finalmente è realtà: al Cravetta-Marconi è finito il tempo delle reggenze e l’istituto ha finalmente una sua dirigente di ruolo. Si tratta di Silvia Cuneo, savonese classe 1973, subentrata in corsa al reggente Flavio Girodengo in seguito a un ricorso al Tar (come spesso succede, le lungaggini burocratiche dilatano inesorabilmente i tempi).
La neo-dirigente esordisce così: «La presenza in un istituto scolastico cambia tutto; è importante che ci sia maggiore partecipazione di un preside a scuola ed era da tanti anni (cinque, dalla pensione di Anna Maria Barra, ndr) che qui mancava un dirigente titolare. Ho trovato un gruppo di lavoro ben avviato; avverto senso di collaborazione e penso che si creerà uno staff di docenti motivati. Anche dagli alunni ho avuto un riscontro positivo: il comitato studentesco mi ha accolto con una lettera».
Ingegnere meccanico, per anni ha lavorato in azienda (anche all’estero) ma «mi sentivo insoddisfatta, quindi vent’anni fa ho iniziato a insegnare Apparati e impianti navali presso l’istituto tecnico “Ferraris-Pancaldo” di Savona, dove sono stata anche vicepreside».
Per la Cuneo si tratta del primo incarico in assoluto da dirigente: «Sulle 104 scuole libere in Piemonte, il Cravetta era nella mia “top 3” delle scelte, in primis perché sognavo di dirigere un istituto superiore, poi perché, visti i miei trascorsi, in una scuola tecnica penso di dare un valore in più».
di Alessio Bessone
SERATA OPEN MIND
Nella serata di martedì 26 novembre, dalle 20.30 alle 22.30, il cinema Aurora diverrà il palcoscenico di “Open Mind’’, un incontro promosso dalla scuola superiore Cravetta-Marconi. La serata avrà l’obiettivo di stimolare un dialogo costruttivo tra gli ospiti e le diverse realtà locali che, muovendosi tra presente e futuro, esploreranno insieme quali potrebbero essere i lavori più richiesti in un domani ormai prossimo. Quali sfide ci attendono e quali competenze dovremo sviluppare per districarci in un mercato del lavoro in continua evoluzione, più attento ai cambiamenti sociali e alla sostenibilità, dove pare impossibile prescindere da una tecnologia che al contempo ci affascina e ci inquieta? L’incontro vedrà la partecipazione di esperti di diversi settori, di ex studenti, di imprenditori e figure rappresentative del mondo del lavoro, pronti a condividere le loro esperienze e a rispondere alle domande del pubblico. L’ingresso è libero ed aperto a tutti.
L’INTERVISTA COMPLETA ALL’INTERNO DEL GIORNALE.