truffa Archives - Il Saviglianese https://www.ilsaviglianese.com/tag/truffa/ Settimanale d'informazione dal 1858 di Savigliano, Genola, Marene, Cavallermaggiore, Racconigi, Monasterlolo Mon, 04 Mar 2024 14:48:38 +0000 it-IT hourly 1 https://wordpress.org/?v=6.4.3 https://www.ilsaviglianese.com/wp-content/uploads/2021/07/apple-icon-57x57-1.png truffa Archives - Il Saviglianese https://www.ilsaviglianese.com/tag/truffa/ 32 32 225938529 Donna cuneese truffata via SMS per oltre 24mila euro: indagati tre residenti nel Salernitano https://www.ilsaviglianese.com/2024/03/04/donna-cuneese-truffata-via-sms-per-oltre-24mila-euro-indagati-tre-residenti-nel-salernitano/ Mon, 04 Mar 2024 14:48:38 +0000 https://www.ilsaviglianese.com/?p=36368 Il Saviglianese è anche su Whatsapp. Clicca qui per iscriverti gratuitamente al canale ed essere sempre aggiornato sulle ultime novità. La Polizia di Stato di Cuneo ha concluso un’importante attività di contrasto alle frodi informatiche realizzate via sms, fenomeno criminale di sempre più stretta attualità noto con l’espressione “smishing” che colpisce purtroppo migliaia di risparmiatori. […]]]>

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La Polizia di Stato di Cuneo ha concluso un’importante attività di contrasto alle frodi informatiche realizzate via sms, fenomeno criminale di sempre più stretta attualità noto con l’espressione “smishing” che colpisce purtroppo migliaia di risparmiatori.

Gli investigatori della Polizia Postale, specializzati nel contrasto al financial cyber-crime, hanno eseguito un sequestro preventivo di oltre 24.000 euro, somma che verrà restituita alla vittima, una donna residente nel cuneese, caduta nella trappola del falso sms di sicurezza proveniente in apparenza da Poste Italiane e che con la sua denuncia ha dato l’avvio alle indagini.

La vittima, avendo ritenuto veritiero il messaggio, seguiva le istruzioni in esso contenute venendo quindi contattata da un sedicente operatore di Poste Italiane, che raccontandole che i suoi dati erano stati sottratti nel corso di un attacco informatico ai danni dell’ufficio postale dove aveva il conto, la induceva quindi a trasferire il saldo sulla carta di un terzo soggetto, indicato dal truffatore come presunto “direttore antifrode”.

L’immediata denuncia della donna e l’intervento tempestivo degli operatori della Polizia Postale hanno consentito di bloccare immediatamente la somma frodata che veniva pertanto sottoposta a sequestro.  

I successivi accertamenti hanno permesso di individuare i responsabili delle condotte in 3 soggetti italiani residenti nel Salernitano i quali si erano già adoperati per prelevare immediatamente le cifre racimolate in diversi uffici postali della zona.

I tre soggetti – innocenti fino a sentenza definitiva – sono stati pertanto indagati nonché destinatari di un decreto di perquisizione emesso dall’A.G cuneese, provvedimento che veniva eseguito dalla Polizia Postale di Napoli e Salerno e che consentiva di individuare le carte utilizzate per le condotte illecite nonché acquisire riscontri sulle chat di messaggistica degli indagati.

È molto ricorrente da parte dei truffatori il ricorso a messaggi SMS (tecnica dello “smishing”) e chiamate vocali (tecnica del “vishing”) apparentemente provenienti da Poste Italiane o da altri interlocutori “attendibili” ed inviati con lo scopo di carpire i dati personali e bancari degli utenti oltre che delle credenziali di accesso ai conti correnti; tale sottrazione è poi finalizzata a prelevare in modo illecito denaro dai conti.

Si è riscontrato che i truffatori spesso utilizzano un accorgimento molto subdolo, ovvero quello di far apparire “POSTE INFO” quale mittente dell’SMS, facendo sì che lo stesso si accodi alle notifiche precedenti effettivamente ricevute da Poste Italiane, rendendo la comunicazione più credibile.

Dopo l’SMS allarmistico, segue la chiamata vocale di un finto operatore il quale informa la vittima che sono state attivate delle presunte “procedure di sicurezza” volte a risolvere l’anomalia, chiedendo pertanto la sua collaborazione a fornire ancora una volta i dati personali e finanziari.

Quando è in possesso delle credenziali di accesso al conto corrente il cybercriminale, al fine di perfezionare la truffa, chiede all’ignara vittima di fornire il codice OTP (one time password) con il quale autorizzare bonifici.

 

Come evitare le truffe:

  • prestare sempre attenzione ad ogni comunicazione e non cliccare mai su link allegati a messaggi o email.
  • la sola ricezione di comunicazioni di smishing/phishing, non sono di per sè pericolose: è imporante però non accedere ai linkk eventualmente allegati, bloccare il mittente o contrassegnare il messaggio come spam, cancellarlo.
  • accedere sempre al sito interessato digitando ogni volta il suo indirizzo, non cliccando i link forniti via SMS/email, soprattutto se non hanno nessun riferimento a Poste Italiane;
  • ricordare sempre che banche, aziende o istituzioni non chiameranno mai per chiedere dati personali o credenziali di accesso ai propri profili;
  • impostare password “robuste” con una adeguata sequenza alfanumerica e sostituirle periodicamente;
  • nel caso di dubbio interrompere eventuali comunicazioni sospette e informare il proprio istituto di credito;
  • mantenere i propri dispositivi aggiornati (sistema operativo e antivirus/firewall, ecc.)
  • non fidarsi mai delle utenze telefoniche che ci contattano, anche se i numeri sono gli stessi di un istituto di credito o della Polizia Postale: i truffatori utilizzano la tecnica dello “spoofing” per far apparire sul display del destinatario un numero a loro scelta.
  • in ogni caso mai fornire i nostri dati, le password, codici di accesso e PIN a terzi, soprattutto se vengono addotti motivi improrogabili;
  • attivare sistemi di alert che notificano all’utente tutte le operazioni bancarie in uscita.
  • Per rimanere sempre informati e aggiornati rispetto ai fenomeni che accadono in rete, consultate il portale ufficiale della Polizia Postale https://www.commissariatodips.it
  • in caso di necessità contattare la Questura o la Polizia Postale
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Si finse commercialista per raggirare una vedova: due anni di reclusione https://www.ilsaviglianese.com/2024/03/01/si-finse-commercialista-per-raggirare-una-vedova/ Fri, 01 Mar 2024 07:55:17 +0000 https://www.ilsaviglianese.com/?p=36325 Il Saviglianese è anche su Whatsapp. Clicca qui per iscriverti gratuitamente al canale ed essere sempre aggiornato sulle ultime novità. Nei giorni scorsi il Tribunale di Cuneo ha condannato il 46enne A. R., accusato di essersi finto commercialista al fine di raggirare una vedova in condizioni finanziarie disastrose. L’accusato ha riportato una condanna a due […]]]>

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Nei giorni scorsi il Tribunale di Cuneo ha condannato il 46enne A. R., accusato di essersi finto commercialista al fine di raggirare una vedova in condizioni finanziarie disastrose. L’accusato ha riportato una condanna a due anni e tre mesi di reclusione, più la misura aggiuntiva del soggiorno in casa di lavoro per almeno altri due anni. Alla parte civile, inoltre, dovrà risarcire la somma di duemila euro. L’uomo è stato invece assolto, con formula piena, dall’accusa di truffa.

Alcuni anni fa alla morte del marito, che aveva un’azienda artigiana, la moglie aveva scoperto di avere un debito, pari a 437.000 euro, con l’Agenzia delle Entrate che non era stato pagato al fisco. Impossibilitata a reperire la somma, la signora aveva contattato l’imputato, a quell’epoca titolare di un’agenzia di disbrigo pratiche nella nostra città, che l’aveva indirizzata verso un finanziamento che le avrebbe permesso di respirare, economicamente parlando. Ma quando la vedova aveva ottenuto il prestito A.R. l’aveva convinta ad affidarglielo, dietro a una “fattura di copertura”, con la scusa di far sì che non andasse al fisco. «Ha sempre detto di essere un commercialista o un consulente del lavoro» ha detto la vedova, dopo averlo denunciato. Quando però aveva chiesto la restituzione del prestito, in tutto 5.000 euro, «A. R. si era presentato con un panno al cui interno c’era una pistola – ha raccontato in aula –. E mi ha detto: ho già gambizzato mio fratello, non ho problemi a farlo con tuo figlio». La donna aveva così sporto denuncia; i Carabinieri perquisendo l’alloggio dell’uomo, avevano trovato una pistola giocattolo, senza però il tappo rosso tipico delle armi giocattolo.

Il Pubblico ministero ha aggiunto che il presunto commercialista, con alcuni precedenti specifici, non aveva fatto nulla per aiutare la sua cliente. A riprova ha portato il fatto che nessun accesso a suo nome risultava presso l’Agenzia delle Entrate, in un periodo in cui, a causa delle restrizioni Covid, gli uffici erano accessibili solo con appuntamento. Il Pm ha chiesto la condanna a tre anni sul presupposto che la donna si era fidata dell’imputato che invece l’aveva spogliata completamente, facendole addirittura credere che avrebbe ottenuto una pensione di reversibilità dall’Inps a cui in realtà non aveva ancora diritto.

Per il difensore dell’imputato, invece, non sarebbe stato dimostrato l’esercizio abusivo della mediazione creditizia o della professione di commercialista.

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Telefonate con multe (inventate) da pagare: è la nuova truffa https://www.ilsaviglianese.com/2024/01/30/telefonate-con-multe-inventate-da-pagare-e-la-nuova-truffa/ Tue, 30 Jan 2024 18:28:08 +0000 https://www.ilsaviglianese.com/?p=35668 Il Saviglianese è anche su Whatsapp. Clicca qui per iscriverti gratuitamente al canale ed essere sempre aggiornato sulle ultime novità. Il Consorzio servizi ecologia ambiente (Csea), che gestisce la raccolta rifiuti sul nostro territorio, mette tutti gli utenti in guardia da una truffa telefonica di cui è venuta a conoscenza. Si riceve una chiamata da […]]]>

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Il Consorzio servizi ecologia ambiente (Csea), che gestisce la raccolta rifiuti sul nostro territorio, mette tutti gli utenti in guardia da una truffa telefonica di cui è venuta a conoscenza.

Si riceve una chiamata da numero anonimo in cui un’operatrice (con lieve accento straniero) del “servizio rifiuti” avverte che l’utente è stato visto effettuare un conferimento anomalo nei cassonetti della raccolta differenziata. L’operatrice segnala che i controlli sull’utente continueranno e porteranno ad una denuncia. Intanto, c’è da pagare una muta. Ma è tutto inventato!

ULTERIORI DETTAGLI ALL’INTERNO DEL GIORNALE DI MERCOLEDÌ 31 GENNAIO.

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Come difendersi dalle truffe: i consigli dei Carabinieri https://www.ilsaviglianese.com/2023/10/03/come-difendersi-dalle-truffe-i-consigli-dei-carabinieri/ Tue, 03 Oct 2023 16:09:23 +0000 https://www.ilsaviglianese.com/?p=33684 Nella giornata di mercoledì 4 ottobre, alle 16, nel Castello di Monasterolo, il maresciallo Silvano Tavella – comandante dei Carabinieri di Scarnafigi – incontrerà la popolazione dando utili consigli per difendersi dalle truffe. L’incontro è aperto a tutti ed è completamente gratuito: si portanno imparare a riconoscere e prevenire le truffe più comuni così da […]]]>

Nella giornata di mercoledì 4 ottobre, alle 16, nel Castello di Monasterolo, il maresciallo Silvano Tavella – comandante dei Carabinieri di Scarnafigi – incontrerà la popolazione dando utili consigli per difendersi dalle truffe. L’incontro è aperto a tutti ed è completamente gratuito: si portanno imparare a riconoscere e prevenire le truffe più comuni così da proteggere sé stessi e la propria famiglia. Si tratta di una opportunità per aumentare la consapevolezza sulla sicurezza nel quotidiano.

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Truffata e derubata in casa https://www.ilsaviglianese.com/2020/02/05/truffata-e-derubata-in-casa/ Wed, 05 Feb 2020 10:33:59 +0000 http://www.ilsaviglianese.com/?p=19975 Savigliano. Un furto con la tecnica della truffa. Ne è rimasta vittima una signora anziana che abita nel centro cittadino, durante la mattinata di martedì 4 febbraio. Tutti i particolari a pagina 1.]]>

Savigliano. Un furto con la tecnica della truffa. Ne è rimasta vittima una signora anziana che abita nel centro cittadino, durante la mattinata di martedì 4 febbraio. Tutti i particolari a pagina 1.

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La truffa del finto incidente https://www.ilsaviglianese.com/2016/07/13/la-truffa-del-finto-incidente/ Wed, 13 Jul 2016 08:18:31 +0000 http://www.ilsaviglianese.com/?p=10217 Anche a Savigliano ci sono stati dei casi della “truffa del finto incidente”. Un modo per estorcere dei soldi in modo bieco, perché ancora una volta cerca di mettere nel sacco le persone anziane e, per di più, facendole spaventare. Succede infatti di ricevere una telefonata da una persona (un “finto avvocato” nel caso particolare) […]]]>

anziani telefono 2

Anche a Savigliano ci sono stati dei casi della “truffa del finto incidente”. Un modo per estorcere dei soldi in modo bieco, perché ancora una volta cerca di mettere nel sacco le persone anziane e, per di più, facendole spaventare. Succede infatti di ricevere una telefonata da una persona (un “finto avvocato” nel caso particolare) con la quale si viene avvisati che un proprio parente ha avuto un incidente stradale. “Fortunatamente”, però, la controparte sarebbe disposta a lasciar cadere la cosa in cambio di una somma di denaro. Per rendere la cosa più credibile, viene poi dato il numero della caserma di Carabinieri, ma il finto avvocato non riattacca… e si spaccia per il maresciallo. Servizio a pagina 3.

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Attenti alla “truffa delle monetine” (o della gomma bucata) nei parcheggi https://www.ilsaviglianese.com/2015/06/10/attenti-alla-truffa-delle-monetine-o-della-gomma-bucata-nei-parcheggi/ Wed, 10 Jun 2015 08:19:01 +0000 http://www.ilsaviglianese.com/?p=8789 Savigliano. Occhi aperti nei parcheggi dei supermercati dell’area saviglianese: crescono i casi di “truffa delle monetine” o “della gomma bucata” ai danni di chi va a fare la spesa.  Una truffa vecchia come il mondo ma che purtroppo continua a “mietere” vittime, specialmente donne sole. I consigli dei Carabinieri. Servizio a pagina 3.]]>

truffa monetine prima

Savigliano. Occhi aperti nei parcheggi dei supermercati dell’area saviglianese: crescono i casi di “truffa delle monetine” o “della gomma bucata” ai danni di chi va a fare la spesa.  Una truffa vecchia come il mondo ma che purtroppo continua a “mietere” vittime, specialmente donne sole. I consigli dei Carabinieri. Servizio a pagina 3.

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