esondazione Archives - Il Saviglianese https://www.ilsaviglianese.com/tag/esondazione/ Settimanale d'informazione dal 1858 di Savigliano, Genola, Marene, Cavallermaggiore, Racconigi, Monasterlolo Wed, 16 Feb 2022 12:27:55 +0000 it-IT hourly 1 https://wordpress.org/?v=6.4.3 https://www.ilsaviglianese.com/wp-content/uploads/2021/07/apple-icon-57x57-1.png esondazione Archives - Il Saviglianese https://www.ilsaviglianese.com/tag/esondazione/ 32 32 225938529 Intervento di ripristino dopo l’alluvione https://www.ilsaviglianese.com/2022/02/17/intervento-di-ripristino-dopo-lalluvione/ Thu, 17 Feb 2022 11:30:58 +0000 http://www.ilsaviglianese.com/?p=28408 CARAMAGNA PIEMONTE C’è anche Caramagna tra i comuni della Granda a cui andranno più di 1,5 milioni di euro messi a disposizione dalla Regione a seguito delle alluvioni nel 2019 (in foto l’esondazione del torrente Rovarino in località Tre Ponti) per 22 interventi di ripristino di strade, ponti, edifici, infrastrutture e altre opere pubbliche danneggiate. […]]]>

CARAMAGNA PIEMONTE C’è anche Caramagna tra i comuni della Granda a cui andranno più di 1,5 milioni di euro messi a disposizione dalla Regione a seguito delle alluvioni nel 2019 (in foto l’esondazione del torrente Rovarino in località Tre Ponti) per 22 interventi di ripristino di strade, ponti, edifici, infrastrutture e altre opere pubbliche danneggiate. Tutti i particolari sul numero in edicola.

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Argini del Mellea: se ci sono i soldi si parte… https://www.ilsaviglianese.com/2008/07/23/argini-del-mellea-se-ci-sono-i-soldi-si-parte/ Wed, 23 Jul 2008 13:03:19 +0000 http://www.ilsaviglianese.com/2008/07/23/argini-del-mellea-se-ci-sono-i-soldi-si-parte/ Ultimissime dalle sponde del Mellea. C’è ottimismo fra gli addetti ai lavori dopo l’ultimo incontro di Parma all’Autorità di bacino del fiume Po. Pare stia passando, infatti, la linea tracciata dal Comune per far rivedere i calcoli delle portate sul torrente. Le misure prese a tavolino, infatti, avrebbero prodotto degli argini spropositati, con un impatto esagerato e non consono alle reali esigenze della città. I dati raccolti durante l’alluvione del 30 maggio scorso hanno permesso di calcolare delle portate più realistiche e meno invasive. Anche l’Autorità di bacino pare si stia definitivamente convincendo che questi ultimi calcoli siano più appropriati. L’intervento potrebbe essere fatto in due fasi successive, mettendo subito al sicuro i quartieri colpiti: borgo Marene e borgo Pieve.
L’essere pronti ad operare ed avere un chiaro progetto in mano proietterebbe Savigliano in pole-position per i finanziamenti. In queste situazioni d’emergenza, infatti, avere le idee chiare ed essere pronti all’azione è un grande vantaggio. Quando si devono assegnare i fondi, infatti, la precedenza va a chi è già pronto ad azionare le ruspe.
Non è ben chiaro chi metterà i soldi, però. La scorsa settimana abbiamo riportato la voce che l’Aipo avrebbe dei fondi. La presidente dell’Agenzia interregionale per il Po, l’assessore regionale Bruna Sibille, non l’ha confermata. «Appena avremo novità, ve le faremo sapere» ha detto venerdì scorso, rispondendo ad una nostra domanda dopo la presentazione a Torino della kermesse “Madama la Piemonteisa”. Ma se i soldi arrivassero dalla Regione o dal governo, nessuno ci sputerebbe sopra, è ovvio.
Intanto, il commissario straordinario per l’emergenza, ovvero il presidente della Regione Mercedes Bresso, commenta così i 60 milioni stanziati dal governo per il Piemonte alluvionato: «Apprezziamo il risultato ottenuto con l’impegno di parlamentari piemontesi e li ringraziamo: l’emendamento approvato ci permette di poter contare – divisi in tre anni – su quasi 80 milioni che, aggiunti a quelli già stanziati dalla Regione e ai 20 reperiti dal sottosegretario Bertolaso e il cui stanziamento è stato firmato dal Ministro Tremonti, ci darà la possibilità di avvicinare la cifra necessaria per affrontare l’urgenza e l’estrema urgenza. Ora valuteremo e studieremo le procedure per anticipare in tempi rapidi le cifre che avremo poi materialmente a disposizione nel 2009 e 2010. Si tratta di lavori e interventi che è importante completare il prima possibile, per evitare che il maltempo autunnale possa provocare ulteriori o più gravi danni. A due mesi dall’alluvione iniziamo a vedere un po’ di luce.
Ma adesso è importante pensare al resto dei lavori non urgenti, circa l’80 per cento del totale, che permetteranno al Piemonte di uscire da quella che è stata considerata un’emergenza nazionale: servono almeno altri 500 milioni, per i quali spero si possa lavorare nella Finanziaria con una programmazione degli interventi nei prossimi 3-4 anni, il tempo necessario a completare il ripristino».

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Arrivano i primi fondi per gli alluvionati https://www.ilsaviglianese.com/2008/07/16/arrivano-i-primi-fondi-per-gli-alluvionati/ Wed, 16 Jul 2008 12:54:39 +0000 http://www.ilsaviglianese.com/2008/07/16/arrivano-i-primi-fondi-per-gli-alluvionati/ Sul fronte dell’alluvione, ci sono novità. Giovedì scorso, presso la sede dell’Autorità di Bacino a Parma, si è svolta un’importante riunione sui futuri argini del Mellea. Un’opera che tutti i saviglianesi residenti nelle zone colpite dall’alluvione del 30 maggio aspettano con ansia. I problemi da risolvere per effettuare un celere intervento sul torrente sono essenzialmente […]]]>

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Sul fronte dell’alluvione, ci sono novità.
Giovedì scorso, presso la sede dell’Autorità di Bacino a Parma, si è svolta un’importante riunione sui futuri argini del Mellea. Un’opera che tutti i saviglianesi residenti nelle zone colpite dall’alluvione del 30 maggio aspettano con ansia.
I problemi da risolvere per effettuare un celere intervento sul torrente sono essenzialmente due: il primo è il calcolo della portata del corso d’acqua, il secondo è trovare i fondi per finanziare un lavoro da 10 milioni di euro circa.
Per quanto riguarda il primo, gli esperti devono mitigare le portate calcolate a tavolino, praticamente identiche a quelle del Maira. Cercate d’immaginare che argini enormi potrebbero venire costruiti in base a questi calcoli: muraglioni davanti alle case. Impensabile. Ecco che allora gli ultimi dati ricavati dalla scorsa alluvione risultano preziosi. Le vie da intraprendere per ovviare al problema sono due: o ridurre la portata tout court, oppure – applicando un sistema già sperimentato altrove – creare dei punti, a monte della città, dove l’esondazione possa essere “pilotata”. Con questo metodo, l’acqua uscirebbe nei campi (è necessario l’accordo con gli agricoltori) ed a Savigliano gli argini potrebbero essere di dimensioni più ragionevoli.
Il secondo problema è quello dei soldi. Per ora non c’era un euro, ma pare che l’Aipo (Agenzia interregionale per il Po) possa sbloccare una cifra che coprirebbe gran parte dell’importo dei lavori.
Intanto, alle polemiche dei giorni scorsi sulla mancanza dei fondi, hanno fatto seguito azioni concrete. Sono stati stanziati, infatti, 60 milioni per gli interventi urgenti richiesti dai sindaci dei Comuni colpiti.
Il provvedimento prevede l’allocazione dei fondi su tre anni, nella misura di 20 milioni di euro dal 2008 al 2010. I parlamentari del centro-destra si palleggiano il merito. «Sono soddisfatto – commenta il senatore Beppe Menardi – per l’attenzione con la quale il ministro dell’Economia Tremonti ha seguito la misura impegnandosi a farla diventare immediatamente operativa. È la risposta che i nostri sindaci attendevano e, sia detto al di fuori di ogni polemica, la somma di 60 milioni è la cifra che la presidente della Regione Bresso aveva indicato come necessaria per i primi interventi, accusando però il governo di non aver deciso nulla».
Esulta anche il leghista Roberto Cota: «È un emendamento molto importante, perché dà un segnale chiaro. In molti parlano, ma soltanto la Lega fa».

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Sgravi fiscali agli alluvionati saviglianesi https://www.ilsaviglianese.com/2008/06/11/sgravi-fiscali-agli-alluvionati-saviglianesi/ Wed, 11 Jun 2008 12:37:30 +0000 http://www.ilsaviglianese.com/2008/06/11/sgravi-fiscali-agli-alluvionati-saviglianesi/ Primi provvedimenti del Consiglio comunale per far fronte all’emergenza alluvione. Nel corso di una seduta convocata ad hoc martedì sera, tutti i consiglieri (era assente solo Enrico Emanuelli) hanno votato all’unanimità un documento che impegna il sindaco su cinque punti. Primo: fare pressione sul Governo affinché stanzi i fondi per gli alluvionati. Secondo: operare perché […]]]>

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Primi provvedimenti del Consiglio comunale per far fronte all’emergenza alluvione. Nel corso di una seduta convocata ad hoc martedì sera, tutti i consiglieri (era assente solo Enrico Emanuelli) hanno votato all’unanimità un documento che impegna il sindaco su cinque punti. Primo: fare pressione sul Governo affinché stanzi i fondi per gli alluvionati. Secondo: operare perché i cittadini colpiti vengano risarciti. Terzo: utilizzare i fondi disponibili per la messa in sicurezza dei fiumi, specialmente il Mellea. Quarto: attivare un conto corrente al fine di raccogliere contributi per i danneggiati. Quinto (dulcis in fundo): attivare le procedure per abbattere i tributi comunali alle aziende ed ai saviglianesi alluvionati.

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Notte di paura, la città sott’acqua https://www.ilsaviglianese.com/2008/06/04/notte-di-paura-la-citta-sottacqua/ Wed, 04 Jun 2008 13:40:43 +0000 http://www.ilsaviglianese.com/2008/06/04/notte-di-paura-la-citta-sottacqua/ Venerdì scorso, la nostra città e le campagne circostanti sono finite con i piedi a mollo. Il Mellea ha rotto gli argini nel centro abitato – in borgo Marene, borgo Pieve e via Suniglia – mentre il Maira in campagna, nella zona tra la Sanità e Solerette. Per fortuna, non si contano né morti, né […]]]>

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Venerdì scorso, la nostra città e le campagne circostanti sono finite con i piedi a mollo. Il Mellea ha rotto gli argini nel centro abitato – in borgo Marene, borgo Pieve e via Suniglia – mentre il Maira in campagna, nella zona tra la Sanità e Solerette.
Per fortuna, non si contano né morti, né feriti. I danni, però, sono ingenti. Molte ditte sono state allagate (particolarmente colpita l’area di via Alba), molte persone hanno buttato via automobili, elettrodomestici, mobilia… si è cercato di salvare il salvabile. Nelle campagne si contano i danni alle colture. Le varie associazioni di categoria, insieme al Comune, hanno già deciso di chiedere finanziamenti per la calamità.
Dopo l’acqua, fin da venerdì sono piovute le polemiche: «Nessuno ci ha avvisati del pericolo imminente» lamentano i cittadini finiti a mollo.
Nei giorni seguenti, la città si è rialzata grazie all’impegno di tanti volenterosi, dagli addetti all’emergenza (forze dell’ordine, Protezione civile, Vigili del fuoco…) alle persone che sono andate, di loro spontanea volontà, a dare una mano ad amici e parenti. Si è vista quella rete solidale che sembrava ormai persa nella nostra società e che invece, fortunatamente, è ancora viva.
Ovviamente impazza anche la polemica sull’arginatura dei fiumi. Dopo la piena, in molti asseriscono che i lavori sul Maira sono stati utili a contenere l’ondata. Ma non bastano. Quello che tutta la città chiede ora a gran voce sono le nuove sponde sul Mellea: gli abitanti delle zone colpite non possono più aspettare. �

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Fiume d’acqua, mare di polemiche https://www.ilsaviglianese.com/2008/06/04/fiume-d%e2%80%99acqua-mare-di-polemiche/ Wed, 04 Jun 2008 13:40:31 +0000 http://www.ilsaviglianese.com/2008/06/04/fiume-d%e2%80%99acqua-mare-di-polemiche/ L’alluvione della scorsa settimana rinverdirà una recente polemica: le sponde del Maira sono state indispensabili per trattenere la piena o i vecchi argini, con una bella pulita, avrebbero retto lo stesso? Insomma, aveva ragione o no il Comitato difesa Maira? Il sindaco ha dichiarato che la portata del torrente è stata di circa 400 metri […]]]>

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L’alluvione della scorsa settimana rinverdirà una recente polemica: le sponde del Maira sono state indispensabili per trattenere la piena o i vecchi argini, con una bella pulita, avrebbero retto lo stesso? Insomma, aveva ragione o no il Comitato difesa Maira?
Il sindaco ha dichiarato che la portata del torrente è stata di circa 400 metri cubi al secondo. Oggi l’alveo del torrente, nel tratto con i nuovi argini, può portarne 640.
Sentiamo le due campane. «Lo avevamo detto e scritto in tutti i modi – dicono i componenti del Comitato – sino alla noia. I lavori realizzati sul Maira nel suo tratto urbano erano inutili. In quel punto il corso d’acqua non era mai uscito e non sarebbe mai uscito. I problemi erano più a monte, ma soprattutto riguardavano il Mellea. Il Maira è esondato a monte, dove già altre numerose volte era uscito dal suo alveo (e dove nessuno, ma proprio nessuno, aveva ritenuto utile intervenire), ed il Mellea si è comportato esattamente come nel 1996 e come le decine di volte precedenti rompendo gli argini nell’area Sud di Savigliano per infilarsi, con gran danno, in borgo Pieve, in borgo Marene, sino ad ampliare il proprio danno all’area artigianale ed industriale di via Alba. Tutto come da copione. Ora i sostenitori della cementificazione e della canalizzazione verranno a raccontarci che, se non si fosse fatta l’opera, Savigliano avrebbe corso gravi rischi. Tutte balle!».
L’ex presidente della Consulta ecologica Guido Chiesa è di diversa opinione: «I calcoli fatti dicono che venerdì mattina sono passati nel Maira dai 350 ai 400 metri cubi al secondo (m3/s). Il progetto degli argini aveva evidenziato che la massima portata contenibile nell’alveo preesistente era pari a 300 m3/s. In assenza degli argini, sarebbe quindi fuoriuscito dal Maira un fiume d’acqua con una portata comparabile a quella del Po a Moncalieri (circa 100 m3/s). Grazie alle nuove opere è stato quindi evitato, come minimo, l’allagamento delle due zone a rischio molto elevato individuate dall’Autorità di Bacino: la piscina comunale e i quartieri San Giacomo e Vernetta».
Nel prossimo Consiglio comunale (10 giugno) si discuterà ovviamente dell’alluvione. Gigi Botta (lista Botta) ha già presentato quattro interrogazioni sull’alluvione. Lo stesso ha fatto Marco Buttieri di Forza Italia, che ne ha già preparate due. La minoranza ha presentato un documento comune. �

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ALLUVIONE: edizione straordinaria https://www.ilsaviglianese.com/2008/05/31/alluvione-edizione-straordinaria/ Sat, 31 May 2008 14:05:38 +0000 http://www.ilsaviglianese.com/2008/05/31/alluvione-edizione-straordinaria/ saviglianese-30-5-2008.pdf

Scarica l’edizione straordinaria del Saviglianese sui danni che ha causato l’esondazione del Mellea, in città, e del Maira, in campagna.

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