
Si chiama Giulia Rolando, ha 22 anni e di professione fa il muratore. Ebbene sì, chi l’ha detto che una donna non può indossare caschetto, giubbotto catarifrangente e scarponi con punta d’acciaio, armeggiare cazzuola, pala e cemento?
A Caramagna, infatti, troviamo Giulia impegnata quotidianamente in un lavoro che nell’immaginario collettivo è prettamente di prerogativa maschile, ma che lei, nei suoi incarichi, non ha nulla da invidiare ai maschietti…
IL RESTO DELL’ARTICOLO ALL’INTERNO DEL GIORNALE.