
CAVALLERMAGGIORE. Come due secoli fa, la città si affida alla sua patrona, la Beata Vergine delle Grazie. All’epoca (era il 1835), imperversava il colera. Oggi l’invece la paura si chiama coronavirus. Così, martedì mattina il sindaco Davide Sannazzaro ed il rettore del santuario, il parroco don Beppe Brunato (foto sopra), si sono ritrovati al santuario mariano per rinnovare il voto alla Madonna fatto dal Comune quasi duecento anni fa. Due giorni prima, con la partecipazione della sindaca Daniela Costamagna e del parroco don Beppe Scotta, anche Vottignasco aveva chiesto la protezione della Madonna del Bosco, con una cerimonia nel santuario (foto sotto).
