Savigliano. Da Di Majo a Di Maio. Evidentemente, c’è un cognome nel destino della “Ferroviaria”, la nostra storica fabbrica dei treni.Il primo, Francesco, ingegnere, è stato uno dei padri del Pendolino, treno veloce nato nello stabilimento cittadino una quarantina d’anni fa. Il secondo, Luigi, è l’attuale ministro del lavoro e dello sviluppo economico. A lui si chiede di intervenire affinché la fabbrica che produce il Pendolino (e i treni regionali) non venga ridimensionata (o addirittura chiusa) nei prossimi anni.
L’invito al ministro del Movimento 5 Stelle a partecipare ad un prossimo Consiglio comunale aperto sul futuro dell’Alstom a Savigliano è scaturito da una riunione, tenutasi lunedì in municipio, a cui hanno partecipato i sindacati ed i politici del territorio. Mancano pochi giorni, infatti, al pronunciamento della Commissione europea in merito alla fusione di Alstom con Siemens.
Che si faccia o meno, ci sono timori per il futuro, perché di lavoro ce n’è solo più per due anni e mezzo. E poi? Tutti i particolari a pagina 7.