Savigliano. Il sindaco l’aveva annunciato e infine l’ha fatto. D’ora in avanti, a Savigliano, non verranno più concessi spazi o suolo pubblico a coloro «che non garantiscano di rispettare i valori sanciti dalla Costituzione, professando o praticando comportamenti fascisti, razzisti, antisemiti, omofobi, transfobici e sessisti». Durante il Consiglio comunale di lunedì sera è stata infatti approvata tra le polemiche la mozione «in merito ai valori della resistenza antifascista» presentata dai consiglieri di maggioranza. Una mozione nata soprattutto in relazione alla presenza in città del movimento di destra radicale Forza Nuova. La questione si è fatta, ovviamente, politica. Il centrosinistra ritiene giusto non sottovalutare il pericolo dei neofascismi; il centrodestra ribatte che non esiste affatto un “pericolo nero” nella nostra città e che, così facendo, si rischia un effetto boomerang che provocherà quello scontro che finora non c’era mai stato. Anche il Movimento 5 Stelle si è schierato contro, dicendo che così si limita la libertà di riunione sancita dalla Costituzione. E Forza Nuova: «Ci avete dichiarato guerra. Saremo più presenti di prima». Servizio a pagina 3.