Anche a Savigliano ha fatto scalpore l’introduzione, dalla scorsa settimana, del pagamento dei sacchetti per imbustare frutta e verdura da parte dei consumatori. Parliamo di quei sacchetti di plastica leggeri ed ultraleggeri, usati soprattutto per contenere frutta e verdura, ma anche altri prodotti freschi come carne e salumi che dal 1° gennaio non sono più gratuiti, ma anzi il loro costo deve risultare sullo scontrino. Arrabbiati i consumatori, ma c’è anche chi ha trovato un escamotage… Servizio a pagina 7.