Savigliano. Otto ore di sciopero nelle fabbriche Alstom italiane e francesi. Martedì, anche a Savigliano i lavoratori hanno incrociato le braccia ed hanno fatto un presidio di fronte allo stabilimento. I sindacati ribadiscono i motivi della protesta: «Non abbiamo prospettive future sulla produzione e sulla progettazione dei treni italiani. L’agitazione è scattata anche per i 16 lavoratori del magazzino che dal 3 ottobre dovranno essere trasferiti a Sesto San Giovanni. Servizio a pagina 1.