Anche a Savigliano c’era una casa “a luci rosse” gestita da un’organizzazione cinese ramificata nel Nord Ovest italiano. Alcune ragazze con gli occhi a mandorla erano costrette a prostituirsi in ambienti degradati, senza poter uscire e solo con un pugno di riso per sfamarsi.
Una brutta storia, ma per fortuna c’è chi le prostitute le toglie dalla strada…
Tagscasa a luci rosse savigliano
Io non capisco il motivo per il quale a cadere vittime della tratta di persone a sfondo sessuale debbano essere sempre le donne straniere, mentre le italiane ne debbano essere quasi escluse, sia in Italia, sia all’estero.